Cinefili Snob - Medusa

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Cinefili Snob

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Rubrica a cura di  Umberto Guidi.

 

Titolo: Dizionario snob del cinema
Titolo originale: The Film Snob’s Dictionary:
An Essential Lexicon of Filmological Knowledge
Autori: David Kamp, Lawrence Levi
Traduzione: di Alfonso Geraci
Sellerio editore, 2006
Pagine 176, formato 10,5X15 cm

Scoprite se siete Cinefili Snob
di Umberto Guidi

Facciamo insieme un piccolo test. Siete di quelli che dicono High Noon invece di Mezzogiorno di fuoco e Citizen Kane per indicare Quarto potere?
Siete in costante polemica con i distributori italiani per l’infedeltà sistematica nella traduzione dei titoli e ancora vibrate di indignazione per il titolo Non drammatizziamo... è solo questione di corna, che ha tradito e vilipeso il truffautiano Domicile conjugal?
Fate spallucce ed esprimete commenti di commiserazione nei confronti di chi ha bisogno del doppiaggio per seguire un film americano, perdendosi così completamente – il poveretto –
la recitazione dei protagonisti reduci dall’Actor’s Studio?
Appartenete alla schiera degli stoici che guardano i film su Sky, dvd, Netflix esclusivamente in lingua originale e senza sottotitoli (infedeli!), a costo di non capire una mazza per larghi tratti della vicenda che scorre sul piccolo schermo?
Ritenete la prima versione di Blade Runner incomparabilmente inferiore ai vari director’s cut dello stesso film, tanto da coprire di improperi chiunque si azzardi a difendere il finale consolatorio?
Se avete risposto di sì a tutte o alla maggior parte di queste domande, non c’è dubbio: siete Cinefili Snob. Categoria intellettualmente perversa, che infesta festival, sale d’essai, videoteche e web. A voi il discorso del cinema come arte popolare vi fa un baffo.
Se vi fosse sfuggito, il vostro testo di riferimento è il Dizionario snob del cinema di David Kamp e Lawrence Levi (Sellerio). Leggiamo nella presentazione: "Il Cinefilo Snob custodisce gelosamente il proprio esoterico sapere. Il godimento che prova nel guardare un film non deriva soltanto dall’esperienza sensoriale, in se stessa, ma anche dal fatto di saperne più di voi".
Una lettura divertente e istruttiva, insomma. Sebbene sia stata pensata per il contesto culturale americano, si rivela un’utile chiave di lettura anche dalle nostre parti. Con una giusta dose di ironia, che non guasta mai. Purtroppo risulta fuori catalogo, ma non disperate. Magari lo potete trovare su qualche bancarella dell’usato, oppure di seconda mano su Ebay.

P.S. Chi scrive, ha risposto di no a tutte le domande. Per lui il cinema resta l’arte plebea per eccellenza. Ma forse è solo snobismo al quadrato.


 
 
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